A partire dal 2010 il termine gamification entra nel vocabolario di molte aziende, soprattutto di quelle non strettamente legate al settore videoludico. Si tratta di una soluzione tecnologica che, mediante i meccanismi tipici del game design, è in grado di rendere la user experience più coinvolgente e di aumentare così l’engagement. Esistono numerosi esempi di gamification in ambito aziendale: vediamoli meglio.

Alla base delle tecnologie gaming, infatti, c’è l’organizzazione dei contenuti in sfide e livelli al fine di aumentare il coinvolgimento dell’utente con punti, premi e classifiche. Un tipo di approccio che invoglia l’utente ad interagire maggiormente con i contenuti offerti e, di conseguenza, risulta efficace in molti campi.

La gamification ha aperto grandi prospettive nel settore delle Risorse Umane e della formazione aziendale, nel campo del Marketing, della comunicazione e trova largo impiego anche nel settore della Pubblica Amministrazione in senso lato.

Aziende come Google, Tesla e Sony hanno già largamente avviato l’impiego della gamification nel raggiungimento di molteplici obiettivi di business. Vediamo dunque come le piattaforme multimediali di gaming possono essere impiegate e quali possono essere i vantaggi.

1. Gamification e formazione: un connubio vincente

Siamo abituati a concepire il gioco e lo studio come due ambiti separati, quasi opposti. In realtà, l’apprendimento game-based e le strategie di gamification si sono rivelate scelte vincenti per catturare e conservare l’attenzione degli studenti, coinvolgere e, tramite il divertimento, insegnare.

Tanto in ambito strettamente didattico, soprattutto con l’avvento del digital learning, tanto quanto in ambito di formazione aziendale, il processo di apprendimento strutturato sulla gamification appare più organizzato e può essere mirato alle specifiche esigenze didattiche.

2. La gamification nello sviluppo del problem solving

Una delle abilità richieste dal confronto con le tecnologie di gamification è la capacità di problem solving. Il pensiero di gioco è risultato particolarmente rilevante anche in contesti non ludici, tanto da far entrare questo tipo di soluzione nelle agende di molte aziende per il reclutamento, la valutazione del personale e nei test psicoattitudinali .

3. HR, talent management e gamification: perché è importante

L’HR gamification è una strategia sempre più utilizzata per favorire il coinvolgimento e la partecipazione aziendale. Applicare la metodologia del gioco alle Risorse Umane può risultare particolarmente utile per semplificare il processo di formazione e per aumentare l’engagement e il senso di appartenenza. Per questo, si parla anche di “gamification aziendale”.

4. Il Recruiting attraverso la gamification

Sempre restando nell’ambito delle risorse umane, la gamification aziendale trova larghissimo impiego nel reclutamento di personale. I particolari meccanismi alla base delle tecnologie gamify permettono una valutazione più mirata delle competenze e delle conoscenze. In questo modo, il processo di selezione risulta molto più facilitato e gestibile.

5. GDPR e tecnologie di gaming

La gamification, si diceva, è entrata a pieno titolo nel processo di digitalizzazione del lavoro, anche per incrementare l’efficienza lavorativa e implementare le strategie tecnologiche aziendali.

Dal punto di vista del GDPR (ovvero Regolamento Generale Protezione Dati Personali) le tecnologie di gamification possono aiutare a rafforzare e migliorare il connubio fra lavoratore e azienda, anche migliorando la gestione dei dati e della privacy.

6. Smart Cities, Smart Tourism: strategie di gamification

Rendere le città sempre più smart e sostenibili, ma lasciando il cittadino al centro dell’esperienza di vita urbana: è questo l’obiettivo fondamentale che la gamification persegue in ambito urbanistico.

Favorire la mobilità e l’approccio ai nuovi strumenti digitali per il turismo, aumentare l’informazione e formare cittadini più consapevoli del loro ruolo: grazie alle tecnologie di gamify tutto questo oggi è possibile.

7. Il Marketing attraverso la gamification

Ultimo della nostra lista, ma non per importanza, è l’interesse che il mondo del marketing prova verso le tecnologie di gamification. Soprattutto il social gaming sta entrando sempre di più all’interno delle strategie comunicative delle aziende come perfetto esempio di gamification applicato al business. Questo perché la gamification, si diceva, ha il vantaggio di aumentare notevolmente l’engagement e la fidelizzazione dell’utente nei confronti dell’esperienza e del prodotto.

Gamification: tre esempi di aziende che giocano

Dopo aver fatto un excursus di alcuni degli ambiti in cui la gamification trova maggiore spazio, possiamo dedicarci ad alcune delle tantissime aziende che hanno deciso di mettersi alla prova e di giocare nel vero senso del termine.

1. SAP: L’azienda di informatica SAP utilizza la gamification in diversi ambiti. Ad esempio ha sviluppato un gioco digitale di golf, con il quale gli incarichi da svolgere possono essere inviati tra i vari reparti colpendo la palla in modo virtuale e giocando quindi a golf.Inoltre, SAP ha messo a disposizione un popolare esempio di gamification, visibile sulla pagina della community SAP. Qui i membri iscritti guadagnano punti se rispondono alle domande di altri utenti e ottengono dei riconoscimenti al raggiungimento di determinati punteggi, che gli permettono di salire di livello.
2. SAMSUNG: Il progetto Samsung Nation, implementato attraverso la piattaforma di gamification BadgeVille, è stato uno dei primi programma di loyalty promosso contemplando logiche fun. Attraverso specifiche ‘missioni’ come la registrazione al sito o la scrittura di una recensione, gli utenti possono sbloccare badge e attuare molte altre azioni interattive
3. NIKE: Il Nike Run Club permette di entrare a far parte di una community tramite un’app apposita, Tra le cui funzioni c’è la possibilità di tracciare i propri progressi e seguire un programma di allenamento personalizzato, ma anche di competere con gli altri utenti e confrontare i rispettivi risultati. Inoltre il tutto può essere condiviso tramite i social media e con gli amici che utilizzano l’app Run Club

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