Cosa è la gamification?

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso del fenomeno della Gamification applicato al marketing, sebbene non tutte le aziende o i brand ne siano ancora perfettamente a conoscenza. Acquisire dimestichezza con le strategie e il modus operandi propri della Gamification invece, è di estrema importanza perché significa avere a disposizione uno strumento di marketing strategico davvero formidabile.

Ma cosa è la gamification, dove nasce questo termine e, soprattutto, in quali ambiti può essere applicata? Scopriamolo insieme in questo articolo tutto dedicato proprio ai principi base della Gamification.

Cosa è la Gamification di cosa si tratta?

Il termine Gamification, com’è facile intuire, deriva proprio dalla parola “Game”, ovvero gioco, anche se non ha a che fare direttamente ed esclusivamente con il mondo del gioco. In realtà il gioco, il divertimento, il poter partecipare attivamente e l’essere coinvolti in prima persona, sono tutti elementi che la Gamification prende in prestito proprio dal gioco, ma che vengono poi applicati in ambiti differenti.

La storia dell’evoluzione della Gamification affonda le sue radici addirittura negli anni ’80, quando iniziano ad emergere i primi elementi a livello sociologico, anche se il vero exploit del fenomeno si avrà solo negli anni 2000. Sembra che fu un commento pubblicato sul web da Nick Pelling, noto programmatore di videogiochi inglese, a vedere utilizzato per la prima volta questo termine.

Nel caso del marketing, permette di ribaltare le consuete regole comunicative tra brand e cliente o tra azienda e cliente, trasformando rapporti che una volta erano a senso unico in rapporti attivi e coinvolgenti, dove il cliente si sente finalmente protagonista.

Come ben sappiamo infatti, il marketing si è evoluto tantissimo negli ultimi anni, ma sono cambiate anche le esigenze dei clienti, divenuti sempre più attenti ai loro bisogni e alla loro preferenze.

Tutto ciò ha portato alla necessità, lato aziende e brand, di evolversi per restare al passo con i tempi, abbracciando la rivoluzione digitale e facendo propri gli strumenti necessari a trovare nuovi lead e a consolidare la fidelizzazione di quelli già acquisiti.

Allo stesso modo il crescente numero di aziende digitalizzate ha reso necessaria la capacità di sapersi distinguere e emergere dalla massa, al fine di conquistare fette di mercato o nicchie ancora non completamente occupate.

Ecco allora che la Gamification, da alcuni anni a questa parte, rappresenta proprio uno di quegli strumenti di marketing essenziali che un’azienda può mettere in pratica per coinvolgere in modo attivo i propri clienti, fidelizzandoli attraverso iniziative ad hoc o conquistandone di nuovi in modo per loro divertente, incrementando così il proprio profitto.

Quello che potrebbe sembrare un approccio ludico e leggero, in realtà rappresenta per un brand o un’azienda un vero e proprio asso nella manica perché in grado di mettere al centro del processo d’acquisto il cliente, facendolo sentire parte attiva del tutto.

Dove può essere applicata

Come abbiamo detto, la Gamification è uno strumento di marketing che può essere utilizzato strategicamente per acquisire lead o fidelizzare i clienti già affezionati, rendendoli partecipi in prima persona, facendoli sentire parte del “gioco” e consentendo così una migliore comunicazione. Ne consegue che gli ambiti di applicazione possono essere molteplici, a seconda delle esigenze dell’azienda e, ovviamente, del target di riferimento.

La Gamification, declinata in vari modi infatti, può essere lo strumento giusto per rendere più interattiva la customer experience su un sito web o un’app, può essere utilizzata per incrementare la partecipazione dei clienti o dei lead sui vari canali social o nell’ambito dell’email marketing.

Si può infatti gamificare un servizio, un contenuto, una campagna social e molto altro ancora, ma sempre ricordando che il focus del progetto dev’essere proprio l’utente con i suoi bisogni, anche latenti, e le sue specificità.

Ecco perché una delle carte vincenti della Gamification è senza dubbio la perfetta conoscenza del target di riferimento, perché per conquistare i propri clienti e sviluppare una customer satisfaction che converta, occorre sapere di cosa hanno bisogno, cosa cercano o cosa si aspettano da un brand, un’azienda o un prodotto.

La Gamification dunque sta riscrivendo le regole dell’interazione tra azienda e cliente, puntando sempre di più l’attenzione proprio su quest’ultimo, portandolo a compiere determinate azioni facendo focus proprio sull’effetto coinvolgente del gioco.

Gamification: come metterla in pratica

Affinchè la Gamification sia davvero efficace, è necessario che l’azienda o il brand che intende metterla in pratica conosca bene le dinamiche di gioco più coinvolgenti per il proprio target, spesso sperimentando diverse soluzioni o un mix di elementi come punteggi, storydoing, missioni, badge, premi, sfide e tanto altro, al fine di tenere sempre alta l’attenzione dell’utente e portarlo a compiere specifiche azioni in modo divertente e leggero.

Gli obiettivi, lato azienda, ovviamente saranno il miglioramento delle proprie performance di rendimento, ma anche la creazione di un rapporto più diretto e coinvolgente con il cliente. Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante perché permetterà anche di creare soluzioni ancora più centrate sulle esigenze dei propri consumatori, aiutando l’azienda a diventare per loro un vero e proprio punto di riferimento.

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